Sinopsis
Dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie, dalla blochckain ai nuovi materiali, dall'energia che cambia alla digital transformation, dall'auto elettrica all'economia economia circolare: ogni giorno a Smart City idee e storie di innovazione dalla voce dei protagonisti.
Episodios
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Nanostelle per diagnosticare precocemente il cancro
16/04/2025Diagnosticare il cancro con un esame del sangue: ancora non ci siamo, ma quel giorno potrebbe non essere così lontano. E tra i progetti che mirano questo obiettivo ora c’è anche STELLAR: ideato da Laura Fabris, oggi al Politecnico di Torino, mira a dar vita a un test che permetta di diagnosticare precocemente il tumore alla prostata (nello specifico caso con un esame delle urine) e successivamente altri tumori grazie alle analisi del sangue. Il gruppo di Fabris è specializzato nella fabbricazione di particolari nanoparticelle a forma di stella, dotate di numerose proprietà peculiari, che utilizzerà in questo caso per attirare e concentrare su sé stesse degli specifici frammenti di microRNA rilasciati dalle cellule tumorali, presenti nei fluidi corporei ma in concentrazioni fin qui troppo basse per essere analizzati. Ne parliamo, appunto, con Laura Fabris, Professoressa di Fisica al Dipartimento di Scienze Applicate e Tecnologia del Politecnico di Torino.
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Neocad: progettare in CAD con l’intelligenza artificiale generativa
15/04/2025Solo tra Italia e Germania non meno di 2 milioni di aziende utilizzano per le loro attività un CAD, il software di disegno tecnico più usato nel mondo nel processo di ideazione, progettazione e sviluppo di prodotti industriali, impianti e costruzioni. Una start-up, NOECAD ha messo a punto un software di intelligenza artificiale che permette di ottenere una bozza di progetto in CAD, a partire dalla descrizione dell’oggetto che si intende progettare, con un risparmio di tempo per l’operatore che, secondo i fondatori della start-up, è dell’ordine di circa il 50%. Ce ne parla Luca Liciulli, co-founder di Neocad.
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Next generation Hospital: la lezione del Covid e gli ospedali del futuro
14/04/2025Qual è l’identikit degli ospedali del futuro? Ha provato a tracciarlo la Joint Research Partnership Healthcare Infrastructures (JRP HI), iniziativa lanciata all’indomani della pandemia da Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano, che ha chiamato a raccolta oltre 50 partner, istituzionali e non. E dopo tre anni di ricerca ne è venuto fuori un modello meta-progettuale chiamato Next Generation Hospital® che contiene una serie di raccomandazioni e linee guida, che ora inizieranno ad essere implementate dai primi ospedali italiani: come la possibilità di riconfigurare rapidamente gli ambienti, la predisposizione per ospitare robot, una maggiore efficienza energetica e, infine, una maggiore apertura verso la città. Ne parliamo con Stefano Capolongo, Professore al Politecnico di Milano e Direttore del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano.
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Un braccio robotico versatile per tutti gli ambienti estremi
10/04/2025Si dice spesso che i robot sono ideali per sostituire l’uomo in ambienti estremi, ma ambienti estremi con caratteristiche diverse possono richiedere soluzioni altrettanto peculiari con buona pace delle economie di scala che pure sarebbero necessarie a rendere questi stessi robot anche abbordabili da un punto di vista economico. E qui entra in scena la start-up di cui parliamo stasera. Si chiama Fluid Wire Robotics e ha progettato un sistema di azionamento per bracci robotici che, grazie a un’innovazione radicale, è adattabile ad ambienti ostili di ogni tipo: dagli abissi marini allo spazio, dal freddo estremo alla presenza di radiazioni. Ne parliamo con Ivan De Leonardis, Co-founder Fluid Wire Robotics.
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Il cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo
09/04/2025Il 7 febbraio Terna, il soggetto che in Italia sviluppa e gestisce la trasmissione dell’energia, ha iniziato la posa del cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo: collegherà il sud della Sardegna all’area di Palermo, in Sicilia, per poi proseguire fino alla Campania. Il Tyrrhenian Link - questo il nome del nuovo collegamento - sarà costituito da un doppio cavo lungo 970 km con una capacità di 1000 MW, e servirà sia a favorire il trasferimento di energia rinnovabile dalle isole al continente, sia a garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento elettrico delle isole, anche grazie alla possibilità di invertire quasi istantaneamente il flusso di corrente. La posa di questi cavi sottomarini speciali, che pesano 40 kg per metro, è una delle opere di ingegneria più sofisticate e multidisciplinari e noi ne parliamo con Francesco Perda, Project manager Thyrrenian Link.
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Progetto METALLICUS: verso molecole con proprietà magnetiche senza precedenti
08/04/2025Aprire la strada alla fabbricazione di molecole con proprietà magnetiche senza precedenti: questo, in estrema sintesi, è l’obiettivo del progetto METALLICUS, vincitore di uno dei 5 premi Marie cure che l'Università di Firenze si è appena aggiudicata. Il progetto esplorerà la possibilità di dar vita a molecole super-magnetiche, formate atomi appartenenti alla principale classe di elementi che costruiscono le cosiddette terre rare: i lantanidi. Tra questi, si annidano già alcuni degli elementi più magnetici della tavola periodica, come il neodimio e il praseodimio. Ma c’è ancora molto da esplorare per quanto riguarda la possibilità di combinare alcuni di questi con altri elementi più comuni, per dar vita a composti molecolari dotati di proprietà magnetiche ancora più straordinarie, che avrebbero un’infinità di applicazioni. Ce lo racconta Carlo Andrea Mattei, ricercatore del Dipartimento di Ch
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Come decarbonizzare gli autotrasporti pesanti coi biocombustibili
07/04/2025Concentrare biocarburanti come il biodiesel o il biometano sui trasporti pesanti, permetterebbe di decarbonizzare completamente il settore? Ed è qualcosa che avrebbe senso fare? Un report dell’Energy&Strategy del Politecnico di Milano, che abbiamo raccontato qualche settimana fa, ci fotografa una sostanziale distanza tra la sostenibilità economica dei biocombustibili (che di fatto c’è già) rispetto a quella ancora molto lontana di soluzioni che prevedano di alimentare i camion con elettricità o idrogeno. Ma se coi combustibili il conto economico torna, cosa possiamo dire della loro disponibilità? Ce n’è abbastanza per alimentare tutto il trasporto pesante? E a quali condizioni? Ne parliamo con Davide Chiaroni Professore del Politecnico di Milano e Cofondatore dell’Energy Strategy Group.
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Speciale Duezerocinquezero: I pozzi petroliferi come fonti di calore geotermico
03/04/2025Ci sono migliaia di pozzi petroliferi, scavati nel paese a partire dagli anni ‘50, che oggi sono esauriti ma che intercettano fluidi caldi nel sottosuolo. Dimenticati per decenni, oggi si torna a guardare a questi pozzi come possibili fonti di calore geotermico. Essendo già stati scavati, riciclarli offre infatti un doppio vantaggio: in primo luogo, la loro riapertura implica investimenti minimi; in secondo luogo, non c’è rischio minerario, cioè il rischio di non trovare nel sottosuolo quello che cisi aspettava. Anche di questo abbiamo parlato oggi a Padova, nella seconda giornata del Forum Duezerocinquezero della transizione ecologica, con Antonio Galgaro, professore di Geotermia all’Università di Padova.
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Speciale Duezerocinquezero: Adattamento climatico e transizione energetica nella zona industriale di Padova
02/04/2025Allagamenti e aree di surriscaldamento estremo colpiscono indistintamente quartieri residenziali e industriali. In questo ultimo caso, questi fenomeni possono rivelarsi ancora più intensi, a causa del fatto che estreme sono anche le condizioni del territorio, con vastissime aree cementificate che creano problemi sia per la gestione dell’acqua che per quella delle temperature. In queste condizioni, anche la produttività ne risente. La Città di Padova, dove ci troviamo in occasione del Forum Duezerocinquezero, ha predisposto a questo scopo un piano di adattamento della zona industriale che prevede interventi quali infiltrazione, drenaggio e ombreggiatura, in modo da creare una sinergia tra le varie strategie climatiche, che migliorino la qualità ambientale nell’area industriale. Ne parliamo con Vittore Negretto, tecnologo della ricerca e docente all’Università IUAV di Venezia, intervistato da Silvia Bandelloni.
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Speciale Duezerocinquezero: L’incentivo ideale
01/04/2025Torniamo anche stasera al Forum Duezerocinquezero dedicato alla transizione energetica, manifestazione che prenderà il via mercoledì 2 aprile a Padova. Tre giorni per dibattere sulle tante sfumature della transizione energetica in corso. Il secondo giorno vedrà la mattina dedicata al mondo delle ESCo (Energy Service Company) con anche uno specifico focus sulla cosiddetta Energy Performance Building Directive, ovvero la direttiva “Case Green”, di cui parliamo con Giacomo Cantarella, presidente di AssoESCo.